Sindrome del Naso Vuoto (SNV) o Empty Nose Syndrome (ENS): cause sintomi e terapie
La Sindrome del Naso Vuoto è un disturbo raro che interessa il naso e le cavità nasali. Chi soffre di questa sindrome ha i passaggi nasali all’apparenza libera e nella norma, eppure soffre di una vasta gamma di sintomi. La Sindrome del Naso Vuoto (SNV o ENS – Empty Nose Syndrome) è comune soprattutto tra chi si è sottoposto a chirurgia nasale come la turbinectomica. I turbinati infatti giocano un ruolo fondamentale nella respirazione e l’alterazione dovuta alla chirurgia può provocare i sintomi tipici della SNV.
Contenuti dell’articolo:
- Cause
- Sintomi
- ENS e chirurgia dei turbinati
- Diagnosi
- Terapie
- Prospettive
Cause
Una persona che si è sottoposta a chirurgia del naso o delle cavità nasali può sviluppare la sindrome del naso vuoto. Allo stesso modo, chi affronta una turbinectomia potrebbe soffire dei sintomi della sindrome del naso vuoto, sebbene non tutte le turbinectomie conducano a SNV.
La turbinectomia consiste nella rimozione di una porzione o della totalità dei turbinati, strutture collegate alle pareti del naso. Questa operazione chirurgica viene eseguita per allargare le cavità nasali così da favorire la respirazione. È necessaria nei casi in cui le cavità nasali sono così piccole da rendere la respirazione difficoltosa e la maggior parte delle persone rileva un miglioramento drastico della respirazione a seguito dell’intervento. Inoltre la turbinectomia permette di ridurre l’assunzione di farmaci che liberano le narici, migliorando quindi la qualità della vita di molti. Tuttavia alcuni, in seguito alla chirurgia, sperimentano i sintomi della SNV.
Poiché non ci sono cause dirette, né una diagnosi semplice, la SNV rimane controversa e un disturbo importante da studiare e curare.
Sintomi
Le persone con la SNV hanno diversi sintomi. Molti lamentano la sensazione di non riuscire a eseguire una inalazione completa attraverso il naso.
Alcuni dei sintomi della sindrome del naso vuoto possono essere: sensazione dell’ostruzione nasale, mal di testa, senso del gusto diminuito e epistassi (sanguinamento dal naso)
Gli altri sintomi possono essere:
- sensazione che l’aria inspirata è troppo asciutta o troppo fredda
- ostruzione nasale, anche in caso di cavità nasali libere
- epistassi (sanguinamento dal naso)
- secchezza acuta o formazione di croste
- assenza della sensazione del respiro
- sensazione di eccesso di aria durante l’inspirazione
- capogiri
- assenza di muco
- incapacità di respirare
- gusto e olfatto diminuiti
- disturbi del sonno, come insonnia o sonnolenza diurna
Le persone con la SNV possono anche sperimentare una sensazione di soffocamento che altera il ciclo veglia-sonno e che incide quindi sulla qualità della loro vita. A questi sintomi possono associarsi anche disturbi come ansia e depressione, che possono manifestarsi prima dell’intervento chirurgico o con la Sindrome del Naso Vuoto. In questi casi di sintomi fisici e psicologici persistenti si consiglia di consultare un medico.
Sindrome del Naso Vuoto e Chirurgia dei Turbinati
I turbinati sono due strutture ossee all’interno del naso divise dal setto, che è la sezione di osso e cartilagine che si trova al centro del naso. I turbinati aiutano a dividere i seni nasali dalle cavità nasali e sono collegati alle estremità di ciascuno di questi. Ciascun lato del naso contiene un turbinato basso, medio e alto. Sono complessi e svolgono diverse funzioni: la funzione principale è quella di trasmettere rapidamente il calore quando l’aria viene inalata dal naso; per questo l’aria fredda inalata dal naso è più calda. Inoltre svolgono il ruolo di regolatori di umidità dell’aria e sono composti di un tessuto che si gonfia e si restringe per regolare il flusso di aria nelle cavità nasali.
Queste funzioni modificano l’aria che entra nel corpo ma anche quella che esce; i turbinati infatti aiutano a controllare la quantità di calore e liquidi persi durante l’espirazione. In ambienti con condizioni climatiche estreme, i turbinati permettono al nostro corpo di trattenere il calore, i liquidi e mantenere i livelli di ossigeno stabili.
Vista l’importanza del ruolo dei turbinati, la loro rimozione e quella dell’estremità nervose collegate può provocare sintomi gravi. In molti casi, anche un turbinectomia parziale può portare ai sintomi della SNV.
Diagnosi
La diagnosi di SNV può essere difficoltosa. Non ci sono ancora criteri definitivi o test affidabili per l’individuazione della sindrome. Non vi è ancora modo di affermare con sicurezza che la chirurgia del turbinato provochi i sintomi della SNV. La turbinectomia, anche parziale, è efficace nella maggior parte dei casi e produce pochissimi effetti collaterali a lungo termine, mentre i sintomi della SNV possono apparire dopo settimane, mesi o anni dalla chirurgia. Il medico può diagnosticarla soltanto escludendo altre malattie che causano sintomi simili. In caso di sospetto, può usare un tampone umido da inserire al posto del turbinato e verificare se tale operazione provoca sollievo. Tuttavia il tampone non è considerato un metodo diagnostico riconosciuto e non può sostituirsi a una diagnosi completa e approfondita.
Terapie
Le terapie prescritte prevedono l’uso di lavaggi nasali e spray nasali antibiotici.
Non c’è una terapia univoca per la SNV e la maggior parte di quelle esistenti mira ad alleviare temporaneamente i sintomi.
Le terapie topiche come gli spray o i gel nasali salini possono aiutare a umidificare il naso, ma rimuovono anche il muco e i peptidi presenti all’interno delle cavità ansali; questo effetto collaterale può provocare l’aumento della presenza di batteri nel naso ed è quindi spesso necessario utilizzare le irrigazioni nasali e gli spray antibiotici.
Oltre alle irrigazioni, ci sono alcuni accorgimenti che possono alleviare i sintomi:
- dormire con un umidificatore
- dormire con una macchina CPAP che aiuti a dormire
- vivere in ambienti caldi e umidi
- mangiare molte minestre e bere bevande calde
Vivere in un luogo umidificato può aiutare e alleviare i sintomi perché l’umidità nell’aria aiuta a respirare più facilmente e favorisce l’ossigenazione del corpo.
Sebbene per molti possa essere impraticabile, trasferirsi in località calde e umide può migliorare i sintomi.
Esistono anche delle operazioni chirurgiche che prevedono l’impianto di tessuti o altri materiali per ampliare la dimensione del turbinato residuo nel naso o in altre aree del naso.
Questi tipi di interventi chirurgici possono aiutare a bilanciare il passaggio dell’aria ma non sostituiscono le funzioni dei turbinati. Si stanno studiando altri tipi di interventi chirurgici che prevedono l’uso di iniezioni di plasma ricco di piastrine.
Alcune creme a base di estrogeni e alcuni farmaci per la disfunzione erettile causano l’infiammazione della mucosa nasale che potrebbero quindi gonfiare i tessuti residui di turbinato nel naso e alleviare i sintomi della sindrome del naso vuoto.
Prospettive
I casi di SNV sono difficili sia da diagnosticare che da curare, e le prospettive variano da caso a caso. La chirurgia e i farmaci possono aiutare a ottenere un sollievo moderato e il monitoraggio costante dei sintomi può aiutare a migliorare la qualità di vita di chi ne soffre. Anche la salute mentale svolge un ruolo importante nel recupero dallo stress e dall’ansia associata al disturbo.
In questo momento non ci sono terapie definitive per la Sindrome del Naso Vuoto e solo la collaborazione con specialisti dell’otorinolaringoiatria (ORL) e della salute mentale può aumentare le possibilità di una cura o della riduzione dei sintomi della SNV.
Trad. Ita a cura dell’autore
Fonte: Medical News Today
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